A partire dal 23 ottobre 2024, l’Italia si prepara a lanciare una grande innovazione digitale: l’introduzione di IT-Wallet, una piattaforma integrata all’interno dell’app IO che permetterà ai cittadini di conservare i propri documenti in formato digitale sullo smartphone. Inizialmente, un primo gruppo di 50.000 cittadini sarà abilitato a caricare documenti fondamentali come patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità.
Cos’è IT-Wallet e come funziona?
IT-Wallet si propone come un vero e proprio portafoglio digitale, in cui sarà possibile caricare e conservare i propri documenti con validità legale. Ciò significa che, una volta caricati, i documenti digitali avranno la stessa validità dei loro corrispettivi cartacei. In questo modo, i cittadini potranno mostrare alle autorità, agli uffici o agli enti preposti i propri documenti digitali, senza dover portare con sé le versioni fisiche.
L’integrazione con l’app IO rappresenta un passo decisivo per rendere la gestione dei documenti più semplice e immediata, sfruttando le tecnologie digitali a disposizione. La piattaforma sarà basata su QR Code, che permetterà alle autorità di leggere in modo rapido e sicuro i documenti digitali esibiti dai cittadini.
L’espansione del servizio
Dopo il lancio iniziale, il servizio si estenderà progressivamente a tutta la popolazione. Dal 5 dicembre 2024, tutti i cittadini italiani potranno accedere al servizio IT-Wallet e caricare i propri documenti digitali all’interno dell’app IO. Tuttavia, l’obiettivo a lungo termine è ancora più ambizioso: entro il 2025, IT-Wallet consentirà di caricare un numero ancora maggiore di documenti, come certificati anagrafici e sanitari, e di usufruire di servizi aggiuntivi, come la firma digitale e l'acquisto di biglietti per trasporti pubblici ed eventi culturali.

Il futuro del portafoglio digitale
IT-Wallet non sarà solo uno strumento di archiviazione di documenti digitali. Nei prossimi anni, infatti, diventerà un vero e proprio hub di servizi per i cittadini, permettendo l’accesso rapido e sicuro a una vasta gamma di documenti e funzioni. Tra i servizi futuri, si prevede l’integrazione del fascicolo sanitario digitale, la gestione di certificati e permessi, oltre alla possibilità di effettuare pagamenti in modo semplice e immediato.
IT-Wallet e SPID: convivenza o sostituzione?
Nonostante l’introduzione di IT-Wallet, lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) continuerà a essere largamente utilizzato nel Paese per l’accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Al momento, le due soluzioni sembrano destinate a convivere, offrendo così diverse opzioni per la gestione dell’identità digitale e dei documenti per i cittadini italiani.
Con l’introduzione di IT-Wallet, l’Italia fa un ulteriore passo verso una società completamente digitale.
Aggiungi commento
Commenti